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Manuel Pasqual, ex calciatore di Empoli e Fiorentina, ha rilasciato delle dichiarazioni a TMW Radio, trattando l’argomento della Nazionale italiana. Ecco le sue parole sugli azzurri: “Sono dell’idea che l’Europeo è stato vinto meritatamente, vincendo contro squadre che sulla carta potevano essere più forti. Nel post poi è venuto a mancare qualcosa dal punto di vista mentale ma anche qualcosa a livello tecnico: chi era capace di trascinare la squadra nell’Europeo non si è ripetuto e calciatori che continuano a fare grandi numeri coi club con l’Italia fanno fatica.”
Sulla squadra attuale e il paragone con il passato: “Pensavamo che con l’avvento di Mancini si sarebbe risolto il problema ed in parte è successo. A lui si chiedeva di riportare entusiasmo e l’ha fatto. Poi, nel momento in cui le cose vanno a rotoli, cioè adesso, qualche riflessione va fatta. È difficile comunque trovare la soluzione. I giocatori di qualità ci sono, non avremo i nuovi Messi o Ronaldo, ma penso che Mancini possa ricreare un gran gruppo. Se facciamo il paragone con la Nazionale del 2006 c’erano tutti grandi campioni abituati a grandissime sfide ma è difficile paragonare queste due realtà. Questo forse ha un po’ influito ma l’importante adesso è ritrovare una filosofia comune per l’Italia, indipendentemente da quanto fatto dai club.”
Su Donnarumma, finito nell’occhio del ciclone dopo le ultime prestazione non convincenti con il Paris Saint Germain e con la Nazionale italiana: “Innanzitutto non credo che l’eliminazione sia in nessun caso colpa sua. È un portiere giovane e forte. Sicuramente la scelta di andare a mettersi in competizione in un gran club con un portiere come Keylor Navas è stata rischiosa. Sarebbe da conoscere però cosa c’è sotto al suo trasferimento. Normale che un portiere come lui aveva la possibilità di scegliere tra tante squadre che gli potevano garantire un posto da titolare.”