Parma già nelle mani di Buffon: esauriti i biglietti per la sua presentazione - JuveNews.eu

Parma già nelle mani di Buffon: esauriti i biglietti per la sua presentazione

Il portiere è tornato nella squadra che lo ha lanciato

[fncvideo id=667420 autoplay=true]

L’ormai ex portiere della Juventus Gianluigi Buffon è tornato ufficialmente al Parma, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Questa sera il numero 1 dei numeri 1 verrà presentato ufficialmente con un evento allo Stadio Tardini, che come riferito dalla stessa società emiliana, è andato esaurito nel giro di pochissimi minuti: “Esauriti i 1.000 posti disponibili (quantità imposta dalle limitazioni legate ai protocolli Covid) per la presentazione di Gianluigi Buffon al Tardini. L’evento sarà trasmesso dalle ore 21, in streaming, attraverso i canali social del Parma”.

[embedcontent src=”twitter” url=”https://twitter.com/1913parmacalcio/status/1407251277650726912″]

Una grande attesa quindi, per un evento che verrà seguito non solo dai tifosi emiliani, ma dagli appassionati di calcio di tutta Italia, che osserveranno il ritorno del portierone con i ducali, con la missione di centrare per la prossima stagione la promozione in Serie A.

Gianluigi Buffon

Lo stesso Buffon ha scritto una lettera per il suo ritorno a Parma: “Ricordo la strada che mi ha portato a Parma. Conosco la via del ritorno. Parma è la casa delle vacanze da ragazzo, quella dove ti perdevi nei boschi per ore a immaginare la vita. Parma è l’album dei ricordi, quello che sfogli per ritrovare te stesso. Parma è l’amica che ha raccolto le tue incertezze e le tue paure. Parma è la mamma che ti prende per mano e ti aiuta ad attraversare la strada. Parma è la voglia di strafare, la libertà di sbagliare, il coraggio di crescere. Parma è tutti noi perché tutti noi portiamo una Parma nel cuore. In questi anni ho girato il mondo e sul tetto di quel mondo sono pure salito. Ho vinto tanto e qualche volta ho perso. Ma il mio tempo spalle alla porta non è ancora finito. Le pagine che mi restano sono tutte da scrivere. Sapranno di ricordi, emozioni da prima volta, amici da riabbracciare, foto da rivedere: per sorridere e commuoversi. Ma avranno anche il sapore della sfida, della conquista, della voglia di vincere. Perché quella non passa mai. È rimasta sempre la stessa: dal campetto sotto casa con gli amici alla finale dei Mondiali”.

x