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Nella giornata di ieri si è abbattuto un vero e proprio ciclone in casa Juventus e in particolar modo sull’esterno azzurro Federico Bernardeschi. Il giocatore infatti è finito al centro di un grave episodio che vede coinvolto il suo stabilimento di Amare Holi Beach di Massa Carrara. Dopo alcuni controlli svolti dai carabinieri del nucleo investigativo del lavoro infatti, sono stati rinvenuti 11 lavoratori ‘a nero’ sui 16 disponibili.
Nella serata di ieri è arrivato il post del team dello stabilimento che, precisa come Bernardeschi sia estraneo ai fatti, cosi come dichiarato anche dal padre Alberto in un’intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica, dove ha spiegato l’accaduto.
“Nel bagno comprato da Bernardeschi trovati 11 lavoratori in nero. Non l’ho ancora sentito, è in ritiro con la nazionale. Immagino sia amareggiato per questa storia in cui non ha proprio nulla a che fare. Della gestione del bagno l’attaccante non si occupa!L’ha dato in affitto a questa società di Roma, c’è un contratto e tutto quanto… Vedere il suo nome associato al lavoro in nero ci ha fatto stare male”.