Pierluigi Pardo, giornalista e telecronista, ha detto la sua sulla Juventus, in un’intervista alla Gazzetta. Ecco le sue parole: “Presentarsi a San Siro con Rugani e Gatti sembrava oggettivamente un azzardo.
E invece no. Qualche settimana dopo bisogna dire che il numero 4 al netto di qualche escursione fuori porta non autorizzata con annessi urlacci di Max dalla panchina ha trovato autorevolezza, Rugani ha avuto continuità, detto fra noi a Firenze sembrava quasi Beckenbauer, niente male per un giocatore che fino a poche settimane era fuori da qualsiasi radar bianconero.
Max sarà l’ultimo a offendersi. In cuor suo sa bene che è ancora un work in progress, che la distanza dall’Inter c’è ancora e che la Juve di Firenze potrà probabilmente bastare per ottenere un posto tra le prime quattro ma non per i sogni di rock and roll che milioni di tifosi coltivano. Insomma se è vero che Allegri non ha ancora migliorato il gioco, certamente ha migliorato i giocatori. È un primo passo”.