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La Juventus si sta leccando le ferite dopo la sconfitta contro il Benevento di domenica scorsa, che ha spedito i bianconeri a meno dieci punti dall’Inter, con le speranze del decimo Scudetto consecutivo che sembrano ormai sfumate. I bianconeri continueranno a giocare e a cercare la rimonta sui nerazzurri fino alla fine del campionato, ma il distacco e il ritmo tenuto dai nerazzurri in confronto a quello dei bianconeri non fa ben sperare la squadra di Andrea Pirlo. Il tecnico bresciano tornerà oggi alla Continassa a dirigere la seduta di allenamento, la prima dopo la partita contro i campani, che vedrà la squadra tornare ad allenarsi, senza i giocatori impegnati con le rispettive nazionali.
Pirlo lavorerà quindi a ranghi ridotti per preparare la partita in programma contro il Torino alla ripresa del campionato: i sudamericani sono tutti a Torino in quanto le partite di qualificazione sono state cancellate per il COVID, e il tecnico bresciano potrà lavorare con loro e con Paulo Dybala, che finalmente dopo la sosta dovrebbe riprendere il suo posto nella formazione bianconera. La Joya, che ha vissuto fino a qui una stagione molto sfortunata tra infortuni e COVID, non è stato l’unico bianconero alle prese con problemi fisici, con gran parte della rosa che ha subito stop e infortuni muscolari.
Tra questi giocatori figura anche, e soprattutto, il nome del gallese Aaron Ramsey, rimasto anche lui a Torino per l’ennesimo infortunio, del quale ha parlato anche il commissario tecnico del Galles Robert Page in conferenza stampa: “Come abbiamo detto nell’ultima conferenza stampa noi siamo dispiaciuti perché speravamo di avere Ramsey con noi. Dagli esami i problemi sono più seri di quanto pensassimo all’inizio. Non era destino, anche se ovviamnte vuoi sempre i migliori e lui è fra questi. In passato ci ha aiutato in partite importanti stavolta non può essere con noi. Ma magari altri giocatori avranno la possibilità di mettersi in mostra in vista degli Europei”.