Riguardo all’attualità in casa Juventus, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Michele Padovano, calciatore della Juventus tra il 1995 e il 1997.
Nelle ultime ore circolano diversi rumors sul possibile addio di Allegri alla Juve. Sei stato tanti anni nel mondo del calcio: la tua sensazione?
“Bisognerebbe essere all’interno per sapere davvero cosa sta succedendo. Una cosa va detta però…”.
Ossia?
“E’ inevitabile che le penalizzazioni abbiano influito sulla stagione della Juve a livello psicologico, destabilizzando l’ambiente. A nessuno dei tesserati, allenatore e giocatori, possono essere attribuite colpe”.
Sei pertanto favorevole all’eventuale permanenza di Allegri?
“Sì. Secondo me – più che un nuovo allenatore – alla Juve occorre più un direttore sportivo, che infatti stanno cercando…”.
Nelle ultime ore la pista Giuntoli sembra essersi raffreddata…
“Infatti credo andranno avanti provvisoriamente con chi c’è al momento, in sua attesa. Con tutto il rispetto per Calvo, che ha fatto un grande lavoro, ma penso che i piani dei bianconeri siano altri. Un modo per liberare Giuntoli si troverà”.
Capitolo Vlahovic. Una stagione fa veniva dipinto come il nuovo Haaland, ora è reduce da un’annata tutt’altro che esaltante. Lo terresti o lo sacrificheresti per far cassa?
“Secondo me Vlahovic è un grande attaccante. Io continuerei a puntare su di lui, anche per la giovane età”.
Hai giocato con Del Piero. E’ giunto il momento di contemplarlo nuovamente nei quadri dirigenziali della società?
“Sì, credo che lui rappresenti e incarni la Juve. Non solo per quello che ha fatto in bianconero, ma anche per l’intelligenza che lo contraddistingue. Scontato inoltre avanzare come tesi di supporto il fatto che i tifosi ne caldeggiano il ritorno…”.
La Juve potrà competere per lo scudetto già la prossima stagione?
“Non saprei. Da Calciopoli in poi, ci ha impiegato sei stagioni prima di tornare a vincere. Ci vorrà pazienza. I bianconeri torneranno grandi. I tifosi capiranno”.
Che tipo di mercato prospetti? Senza Europa la Juve rischia di essere meno appetibile?
“Tutto è legato a quello che accadrà extracampo. La società ha fatto molto bene a scegliere Ferrero e Scanavino, due che conoscono molto bene le questioni legate a bilanci, conti e tribunali. Quanto al mercato, la Juve resta sempre la Juve. Se il club bianconero ti vuole, non ci pensi due volte ad accettare…”. E intanto attenzione: poco fa Luca Momblano ha sparato una notizia bomba sul futuro della Juventus <<<