Padovano: "La Juve non arriva benissimo al match di stasera. Nel '97..."

Padovano: “La Juve non arriva benissimo al match di stasera. Nel ’97…”

Padovano
Michele Padovano, ex calciatore, ha analizzato la gara di questa sera tra PSG e Juventus, toccando anche il tema Allegri.

Michele Padovano, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando della gara di questa sera contro il PSG. Ecco le sue parole: “Di certo la Juve non arriva benissimo al match di stasera, ma resto ugualmente fiducioso. In queste prime partite non è ancora riuscita a dimostrare di essere una squadra importante, la speranza è che possa riuscirci quanto prima. E i giocatori sono ben consapevoli del tipo di sfida che affronteranno in Champions. Saranno carichi a mille per affrontare al meglio questo squadrone. Sono sempre del parere che la Juventus nei momenti importanti si è sempre fatta vedere. Sicuramente non è nella miglior condizione per affrontare il Psg, ma dall’altra parte una buona prestazione significherebbe acquisire quella fiducia mancante e provare così a raddrizzare la stagione che non è partita benissimo”.

Sull’ultima partita: “Sono sempre dell’idea che dall’esterno è troppo semplice a giudicare, ma a volte non riesci a capire che sta succedendo nemmeno dall’interno. La Juve non si sta esprimendo al 100%, non era successo solo con la Fiorentina ma anche con lo Spezia. Con la Roma è calata dopo un primo tempo strepitoso, se non le avessero annullato il gol di Locatelli probabilmente sarebbe finita in goleada. Purtroppo questo calo di ritmo e di prestazioni è una costante nella squadra bianconera, l’augurio è che possa trovare presto una soluzione per migliorare le proprie partite”.

Sulla precedente gara con i francesi del ’97: “Anche se sono passati molti anni, ricordo benissimo quel match e quella magica doppietta: il primo gol di testa anticipando il difensore dagli sviluppi di calcio d’angolo e il secondo al volo di sinistro dentro l’area piccola. Era un campo infame perché ghiacciato, ma riuscimmo a chiuderli lì senza mai farli respirare. Vincemmo la Supercoppa Europea con un perentorio 6-1 a Parigi all’andata e il ritorno a Palermo in uno stadio gremito e meraviglioso terminò 3-1. Fu davvero emozionante, eravamo davvero fortissimi”.

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