Michele Padovano, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole a RBN: “E’ stata una Juve bella, solida e con le idee molto chiare. Sinceramente non sono rimasto sorpreso perché alla vigilia avevo previsto questo. Questo nuovo corso mi piace molto ed è normale ci siano alti e bassi perché in squadra ci sono tanti elementi giovani. Peraltro l’andamento è stato condizionato dagli infortuni di giocatori che potevano essere importanti per dare continuità ai risultati”.
Su Motta
“Il calcio di Motta è molto ragionato, certe volte anche troppo, per esempio secondo me serve più verticalizzazione, in particolare quando si affrontano squadre di livello inferiore. Contro avversari tipo Bologna, Lecce, Parma, la Juve fa più fatica, ma sono convinto che il tutto faccia parte di un percorso di crescita rispetto alla costruzione della squadra. Credo che tra un paio di stagione questa squadra sarà molto forte. La vittoria contro il City può dare una svolta a livello di autostima, ma non credo rispetto alla conquista dello scudetto o di un altro trofeo importante. L’Atalanta per arrivare al livello attuale, ci ha impiegato 8 anni. Dobbiamo considerare che la scorsa estate la società ha ceduto pezzi importanti come Szczesny, Alex Sandro, lo stesso Chiesa e ha preso tanti giovani. Riterrei positiva la stagione se arrivasse la qualificazione in Champions League e gli ottavi di quella che sta disputando”.