Padovan: "Non sono convinto che la Juventus sia la squadra da battere"

Padovan: “Non sono convinto che la Juventus sia la squadra da battere”

In un lungo articolo su le pagine di Calciomercato,com, Giancarlo Padovan ha analizzato la Juventus della prossima stagione.

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In un lungo articolo su le pagine di Calciomercato,com, Giancarlo Padovan ha analizzato la Juventus della prossima stagione. Ecco un estratto delle sue parole. Non sono ancora convinto che la Juventus sia la squadra da battere nel prossimo campionato. E’ vero che ha cambiato allenatore passando da Andrea Pirlo a Massimiliano Allegri e questo dovrebbe restituirle almeno un cinquanta per cento di credibilità, ma quanto all’organico siamo fermi all’ultima giornata dello scorso campionato quando, nel valutare il fallimento in Serie A e in Champions League, oltre a Pirlo venivano indicate altre cause. L’equivoco Ronaldo, prima di tutto, lo scarso coinvolgimento causa infortuni di Paulo Dybala e la bassa qualità del centrocampo, dove Arthur non ha mai convinto, Rabiot è andato a corrente alternata, Bentancur ha forse fatto la sua peggior stagione, McKennie è mediocre e Ramsey ha rappresentato un’autentica palla al piede.

Non c’è dubbio che il reparto mediano sia il più bisognoso di restauri. Non è un caso, infatti, che la Juve stia cercando in tutti i modi di acquistare Locatelli dal Sassuolo. Il giocatore ha già fatto la sua scelta e questo agevolerà la conclusione della trattativa, incagliatasi per ora sulla cifra di 40 milioni che la società emiliana pretende, mentre la Juve mira a tre-quattro milioni in meno. Locatelli è un grande centrocampista, ma alla Juve serve anche un centrale. Allegri è convinto di averlo in casa (Bentancur), ma mi permetto di dissentire. L’uruguaiano non ha mai fatto il salto di qualità e l’ultimo anno è stato uno strazio. Quindi, anche con Locatelli, la Juve non sarebbe completa né in mezzo, né davanti.

Davvero una squadra siffatta sarebbe competitiva per il campionato e per la Champions? Io credo di no e ci aggiungo la difesa. Chiellini (se rinnova) e Bonucci sono ancora fortissimi in una competizione breve, ma se guardiamo all’intera stagione è giusto puntare tutto su De Ligt e tenere Demiral di scorta. Altrimenti vedo un altro anno di sofferenza per la Juventus”.

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