L’inizio di campionato di Dusan Vlahovic è di quelli che fanno ben sperare. I due gol realizzati in altrettante partite di Serie A starebbero spazzando i dubbi sul recupero fisico e non solo dell’attaccante della Juventus. Con la pubalgia che sembra finalmente alle spalle e le sirene di calciomercato sempre più lontane, il giocatore si candida a essere tra i protagonisti della stagione bianconera. Dopo tanto vociferare sull’arrivo di Romelu Lukaku, sarà quasi certamente ancora lui il terminale offensivo principale della squadra allenata da mister Massimiliano Allegri. Nel suo editoriale su calciomercato.com, il giornalista Giancarlo Padovan ha analizzato le prestazione di Vlahovic, parlando anche della punta belga sempre più vicina alla Roma.
La sfida a distanza tra Vlahovic e Lukaku
Il giornalista ha esordito così sull’attaccante della Juventus: “Vlahovic riprende a segnare proprio mentre in Italia sta per sbarcare Lukaku, cioè l’attaccante designato a prendergli il posto nella Juventus. Il belga, però, sorprendendo ancora una volta tutti, vestirà la maglia della Roma. Non so se sono nel giusto, ma credo che la sfida a distanza tra Vlahovic e Lukaku sarà uno dei temi di questo campionato.E’ probabile che sia anche un confronto destinato ad agitare le notti di Allegri (lo sanno anche i sassi che preferisce Lukaku a Vlahovic), ma ritengo che l’allenatore della Juventus non si possa lamentare troppo nel caso in cui Vlahovic faccia reti e prestazioni come quelle di ieri. Anzi, pur rasentando il paradosso, sono convinto che Allegri sarebbe disposto a lasciare per strada ancora qualche punto, in cambio della garanzia di aver ritrovato il serbo”.
La garanzia della Juventus
Per Padovan, nonostante il vero Lukaku avrebbe potuto dare molto alla Juve, questo Vlahovic potrebbe essere una garanzia. Ecco le sue parole: “Per il resto, e per una volta, la pensavo anch’io come lui. Con Lukaku, quello vero, sano, efficiente ed esplosivo dei primi due anni all’Inter, la Juventus avrebbe tenuto testa al Napoli candidandosi per lo scudetto. Con Vlahovic, sempre secondo me, può arrivare terza o quarta. Ma, come Allegri sa, aumentare il valore di un calciatore è bello e importante quanto vincere. Se poi, come al Milan due anni fa, riescono entrambe le cose, meglio ancora”.