La Juventus giocherà mercoledì sera contro l’inter a San Siro il ritorno della semifinale della Coppa Italia. Della partita sarà anche l’attaccante Romelu Lukaku, che ha ricevuto la “grazia” dal presidente FIGC Gravina, che gli ha tolto la squalifica ricevuta per doppia ammonizione, e conseguente espulsione, nella gara di andata.
Il nuovo Presidente dell’AIA Carlo Pacifici, ha parlato a Radio Rai 1, dicendo la sua sull’episodio: “La decisione in campo è stata presa, la grazia è una prerogativa del presidente della federazione, messa in atto perché ha verificato tutte le condizioni. Ma per noi non cambia nulla, continueremo a seguire le regole. Se chi zittisce il pubblico continuerà ad essere ammonito? Esattamente”.
“Il mio è stato un lungo percorso, partito quando ero adolescente e cominciai ad arbitrare. Ho poi ricoperto diversi ruoli in Aia, fino a quello di presidente che mai mi sarei aspettato. È un compito di grande responsabilità e attenzione”.
“La VAR ha rivoluzionato il calcio, ma quello giocato sui campi di provincia non ha questo supporto e le logiche sono diverse. Dobbiamo cercare di trovare uniformità su questo calcio per evitare di aprire due canali diversi. È uno strumento importante per noi, perché ci dà la possibilità di sanare eventuali errori. Deve esserci equilibrio tra intervento autonomo e intervento VAR per errori gravi. Il protocollo è stato aggiornato, i risultati sono positivi ma ci sono margini di miglioramento”.