Orrico: "Al Milan veri professionisti, alla Juve uno venuto dalla Ferrari"

Orrico: “Al Milan veri professionisti, alla Juve uno venuto dalla Ferrari”

Maurizio Arrivabene
Il tecnico ex Inter è stato intervistato da Tuttomercatoweb, per commentare le news più importanti della giornata, tra mercato e previsioni.

Corrado Orrico è stato intervistato da Tuttomercatoweb, per commentare le notizie più importanti della giornata. Sul passaggio di Dybala in giallorosso:Mi ha sorpreso molto la situazione di Dybala, soprattutto perché la Juventus lo ha lasciato andare. È uno dei migliori giocatori del nostro campionato, con la Juventus deve esserci stato qualcosa dietro che a noi sfugge. In giallorosso giocherà alle spalle di Abraham, il suo ruolo è quello, dietro alla punta”.

Sulla Juventus: Secondo me ancora non è da Scudetto, manca un centrocampista di valore insieme a Locatelli e Pogba. Arhtur, Rabiot e Ramsey hanno fallito in Italia, spero che la Juve riesca a dare via tutti e tre. Di Maria è un buon acquisto, ma c’è l’incognita legata al Mondiale. Bisogna vedere se un mese prima del Mondiale farà ancora fuoco e fiamme e soprattutto come tornerà dal Qatar”.
Può essere l’anno di Vlahovic: Con Di Maria e Chiesa sarà certamente favorito, perché tutti e due attireranno le attenzioni degli avversari, anche se sia Chiesa che Di Maria sono due solisti. Dovrà essere bravo Allegri a far capire loro che al centro dell’area hanno un giocatore molto forte.

L’Inter: Dovrà fare i conti con il Milan e forse con la Juventus. A Inzaghi hanno rinforzato la squadra, ma non so fino a dove sarà capace di guidarla. È una squadra difficile, con fuoriclasse in ogni ruolo. Ovviamente anche l’Inter he tante possibilità di vincere lo scudetto. Se prendono Bremer non perdono nulla rispetto a Skriniar, Marotta non si mai trovare scoperto”.
Il Milan:Mi fido ciecamente dell’organizzazione del Milan. Chi decide gli acquisti e le scelte non ha mai sbagliato. Sono dei professionisti veri, non come alla Juventus, dove prende le decisioni uno che viene dalla Ferrari. La Juve vive un momento dove i padroni hanno il sopravvento, mentre al Milan hanno lasciato campo ai professionisti”.

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