Intervistato a Radio Bianconera, Ruben Olivera ha parlato dell’allenatore della Juventus, Igor Tudor. Ecco le sue parole: “Ho giocato con Igor Tudor certo, c’erano grandi campioni all’epoca. Il più piccolo in squadra, prima che arrivassi io, era Camoranesi che aveva 26 anni, poi gli altri erano tutti più grandi, erano tutti grandi capitani delle rispettive Nazionali, era una Juve forte in tutti i sensi. Tudor era uno molto scherzoso e non me lo immaginavo sulla panchina della Juve”.
Olivera: “Tudor incarna il DNA bianconero”

L’ex calciatore ha proseguito: “Chi ha avuto a che fare con lui dice che è un allenatore molto preparato, a Marsiglia ha fatto bene e sono contento ora si vederlo qui perché incarna il DNA bianconero. Io A Torino si devono portare i risultati, nessuno pensava che Thiago Motta venisse esonerato ma una cosa è allenare il Bologna una cosa allenare la Juventus: la pressione è diversa. Spero che per tutti gli juventini arrivi in Champions e dia continuità al progetto. Certo, Antonio Conte è un vincente e la sua ombra non può non essere presente. Con tanti colleghi parlo di com’è cambiata la Juventus negli ultimi anni. Ci sono tanti giovani e capita che qualcuno non capisca dove sia arrivato, o non hanno ancora vinto niente”. Leggi anche le parole in conferenza stampa di Tudor <<<