Ruben Olivera, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua a Tuttojuve.com, parlando anche dei bianconeri. Ecco le sue parole: “Mi ispiro molto a Gasperini, mi piace il suo modo di fare e l’intensità degli allenamenti. Lo ammiro moltissimo, lui è uno che insegna calcio. Panchina Juve tra qualche anno? Questo è un lavoro che svolgo con passione, solo il tempo dirà dove potrò arrivare. Ma come dico sempre: sono i giocatori che fanno la fortuna degli allenatori. Vedremo come andrà.
Juve? Con la rosa di giocatori che la compongono, la Juve potrebbe essere intensa e dominante sul campo come il Manchester City, il Real Madrid e il Napoli, ma forse tutto questo non viene richiesto dall’allenatore. E’ difficile giudicare ciò che succede quando sei fuori, l’impressione però è che in campo si fa davvero troppa fatica. La Juve è irriconoscibile, a fine campionato non è riuscita ancora a trovare la sua identità.
Chiesa lo si può capire, poiché arriva da un lungo infortunio e non è ancora in forma, mentre Vlahovic sta vivendo un periodaccio. Per me non è totalmente colpa sua, non è che di punto in bianco un giocatore che faceva sfracelli a Firenze diventa un brocco. A questa Juve sta mancando un’identità di gioco, purtroppo non è servito bene e fa fatica. La Juve non si deve attaccare a questi episodi, è sempre stata più forte sul campo. Più che parlare degli arbitri, bisogna pensare alla squadra e a far bene”.