Caos Juve, ennesimo ribaltone processuale: cosa può succedere / News

Caos Juve, ennesimo ribaltone processuale: cosa può succedere / News

Novità sul ricorso bianconero al Collegio di Garanzia
Arrivano ulteriori novità in merito a possibili sconvolgimenti in seno al Collegio di Garanzia chiamato a giudicare sul ricorso bianconero

Le ultime notizie

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La Juventus ha già subito la dura penalizzazione di 15 punti in classifica ad opera del Consiglio Federale d’Appello, ma rischia di essere nuovamente colpita in virtù di altri due filoni processuali: quello sulla manovra stipendi e quello sulle plusvalenze bis. Oltre a questi due, ovviamente, c’è anche da capire come si evolverà il ricorso bianconero al Collegio di Garanzia del Coni, chiamato a stabilire l’ammissibilità della condanna già inflitta alla Vecchia Signora. Fino a ieri alla vice presidenza di quel collegio c’era Piero Sandulli, che ha deciso di autosospendersi dopo i video usciti fuori qualche settimana fa in cui il pm era protagonista di parole piuttosto dure nei confronti della Juve. Ma non è finita qui! Perché il Corriere dello Sport prevede ulteriori evoluzioni da questo punto di vista<<<

Decisioni importanti in vista

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Secondo il quotidiano romano, infatti,  anche Cesaro e Maffezzoli, entrambi componenti della prima sezione, potrebbero rinunciare al loro incarico presso il Colllegio di Garanzia del Coni. Il motivo? Anche loro in passato avevano apostrofato con parole poco lusinghiere il club piemontese. I passi indietro di questi personaggi sarebbero, a loro dire, dettati da una questione di sensibilità nei confronti dell’opinione pubblica. Il clima si stava scaldando eccessivamente e da questo deriverebbe questa importante decisione. A questo punto ci sarà bisogno di sostituire i sopra citati autosospesi. Questo potrebbe far slittare il processo di qualche settimana.

Lungi da noi mettere in dubbio la professionalità e la buona fede di certi pubblici ministeri, ma l’acredine ostentata nei confronti della Juve, come può non condizionarli nel momento in cui bisogna decidere se approfondire o meno determinate tematiche. Contro una squadra diversa, la magistratura si sarebbe accanita nella medesima maniera? Il dubbio rimane. Noi ci auguriamo solamente che sia fatta giustizia senza alcuna discriminazione nei confronti del club bianconero ritenuto “colpevole di essere troppo influente e vincente”. Intanto John Elkann lavora per l’ItalJuve, tutti i calciatori nel mirino del club bianconero<<<

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