Nino D’Angelo è stato intervistato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Il cantante, grande tifoso del Napoli e icona dei tifosi partenopei, ha commentato il mercato degli azzurri. Queste le sue parole: “A me piace qualunque giocatore che indossi la maglia del Napoli, io sosterrò sempre i ragazzi che vestono quei colori. L’identità e lo spirito di appartenenza sono valori che non devono essere trascurati”.
La piazza sembra scettica di questa rivoluzione della rosa: “Anche io vorrei vincere e so che non è facile riuscirci se viene abbassato il monte ingaggi come sta facendo quest’anno il Napoli. Questo però non significa che non si debba ugualmente fare il tifo, quello è a prescindere”.
Nelle ultime ore sembra che la Juventus si sia avvicinata a Mertens, per il ruolo di vice Vlahovic: “Non voglio neanche pensare che possa succedere, sarebbe una ferita più sanguinosa di quella che ci ha arrecato Higuain. Dries si è professato figlio di questa città, più volte e per tanti anni: quindi mi auguro che possa continuare la sua carriera all’estero, come farà Koulibaly. Così avrà tutta la nostra riconoscenza, proprio come Kalidou”.
Sull’addio del difensore senegalese: “Mi sembra assolutamente normale che uno come lui avesse l’ambizione, arrivato ormai a 31 anni, di lottare per qualcosa di importante anche a livello internazionale e quindi lo capisco e lo rispetto. Piuttosto sono curioso di vedere meglio all’opera Kim, mi sembra molto bravo e tutti ne parlano un gran bene, e poi a me piace molto anche Ostigard“.
Un obiettivo è Raspadori, che piace molto anche ai bianconeri: “Sì, mi piace molto. È giovane, furbo, svelto e può giocare sia da centravanti che dietro a Osimhen. Per certi aspetti mi ricorda un po’ Paolo Rossi“.
Un altro obiettivo è il Cholito Simeone: “Secondo me in un grande club potrebbe consacrarsi, ha una ‘cazzimma’ tutta sudamericana e napoletana”.