Nicolodi: "Kostic quando ha voglia è impressionante, è già pronto"

Nicolodi: “Kostic quando ha voglia è impressionante, è già pronto”

Filip Kostic
Pietro Nicolodi, giornalista, ha analizzato il possibile trasferimento di Filip Kostic dall'Eintracht di Francoforte alla Juventus.

Pietro Nicolodi, giornalista ed esperto di calcio tedesco, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24, parlando di Filip Kostic. Ecco le sue parole: “Lo conosco benissimo da quando arrivò allo Stoccarda. Ho seguito tutta la sua carriera, è uno che si è trasformato nel corso degli anni. E’ in possesso di una velocità impressionante che ha sempre usato per offendere, però con il passare delle stagioni devo dire che ha imparato tanto a difendere, fare chiusure e diagonali anche dietro. Ha sempre giocato con una difesa a 3 dietro e lui su tutta la fascia. Kostic è uno che quando ha voglia è impressionante, mentre quando non ne ha è abbastanza fastidioso. Non è per un fattore di discontinuità, ma per un fatto di condizione. E’ in giornata fantastica solitamente 20 volte su 34 partite. In ogni caso non ho mai capito come mai sia rimasto lontano dagli alti livelli per così tanto tempo”.

Sul ruolo: “Lo vedrei meglio nel ruolo che ha sempre fatto, con compiti più offensivi e coperto da tre difensori dietro. Può anche starci in un tridente con Di Maria e Vlahovic, aspettando ovviamente Chiesa. Sono convinto abbia la maturità giusta per adattarsi, basta che alla Juve siano consci di che giocatore stanno andando ad acquistare. Spero non gli chiedano di fare cose che non sono nelle sue corde. Kostic è un giocatore molto più forte dalla metà campo in su, nonostante, ripeto, sia migliorato molto anche nei recuperi. La sua velocità di base è spaventosa e può arrivare ovunque, la sua capacità di fare assist a ripetizione va sfruttata. Non gli chiederei di fare il terzino perchè quella non è roba per lui. Poi magari diventa il migliore di sempre in questo ruolo, ma ad oggi non ce lo vedo. Kostic è già pronto. E’ in grande forma e lo si vede da queste partite”.

Su de Ligt: “E’ un colpo che il Bayern può fare non avendo problemi di soldi. Certo può sembrare un caso visto che li spende poche volte preferendo crescere in casa i giocatori. E’ un peccato che la Juve lo abbia perso, è un difensore molto futuribile. Poi che abbia giocato meno bene di quanto si pensava è vero, ma i centrali nel calcio moderno fanno fatica. C’è una nuova concezione tattica che li mette costantemente sotto pressione e gli attaccanti sono diventati ancora più rapidi di come erano prima”.

 

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