Nicolini: "Lipsia-Juve? Non cambierei il modo di giocare"

Nicolini: “Lipsia-Juve? Non cambierei il modo di giocare”

Carlo Nicolini, ex preparatore atletico dello Shakhtar, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche del Lipsia.

Carlo Nicolini, ex preparatore atletico dello Shakhtar, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a RBN: “Se fossi io il tecnico della Juve, sostanzialmente non cambierei rispetto a come sta giocando in questo periodo. La prima gara contro il PSV è stata perfetta, non solo per la vittoria, ma anche per come l’ha impostata e poi sviluppata. Assumerei lo stesso atteggiamento. Il Lipsia è una squadra che gioca, ha gamba per ripartire, quindi sempre comunque attenzione. Anche se i tedeschi prendono pochi gol anche perché attaccando molto tengono lontani gli avversari. La Juve è una squadra nuova, ma ha gli elementi per fare male agli avversari”.

Su Motta

Thiago Motta, Juventus
Thiago Motta, Juventus

“Intanto il fatto di essere già a tre punti permette ai bianconeri di affrontare i padroni di casa senza stress. Ovviamente è importantissimo fare punti e non prendere gol, però avendo ottenuto il primo risultato, se ci fosse l’eventualità di andare in svantaggio, non credo la vivrebbe con il panico, fretta di recuperare. Queste cose porterebbero disordine e la Juve rischierebbe di giocare male la gara. Anche se dovesse subire un gol, credo Motta debba continuare con lo stesso tipo di atteggiamento propositivo, fare pressione e prima o poi la rete arriverebbe. Naturalmente se si andasse sotto, bisognerebbe alzare di una ventina di metri il baricentro”.