Nicolato: "Prendiamoci ciò che meritiamo. Non prevedo grosse modifiche"

Nicolato: “Prendiamoci ciò che meritiamo. Non prevedo grosse modifiche”

Nicolato il ct azzurro
Il commissario tecnico della Nazionale Under 21 ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della decisiva gara di domani contro l'Irlanda.

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La Nazionale Under 21 è nella fase decisiva per la qualificazione al prossimo Europeo di categoria. Domani gli Azzurrini affronteranno ad Ascoli l’Irlanda. In palio ci sarà il primo posto nel girone e quindi la qualificazione. L’Italia ha a disposizione due risultati su tre dopo il pareggio per 1-1 ottenuto in Svezia. Il c.t. Paolo Nicolato ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida: “Nessun calcolo è possibile contro l’Irlanda. Noi cercheremo di non arrivare alla fine della partita con un risultato in bilico; aspettiamoci una gara difficile, che noi punteremo solo a vincere, anche se ci basterebbe un pareggio. Abbiamo la convinzione di non aver raccolto abbastanza per tutto quanto fatto finora, come gioco e prestazioni, ed è ora di mettere insieme i frutti“.

L’Italia non dovrà pensare al vantaggio di classifica: “Ribadisco che sentiamo di meritarci tutto quello che abbiamo fatto e anche qualcosa di più, nonostante le difficoltà e le tante assenze registrate. Abbiamo la sensazione di essere la squadra migliore, di esserlo sempre stata e anche che non avremmo dovuto arrivare a questo punto. Quindi domani azzanniamo le caviglia degli avversari e prendiamoci quello che meritiamo“.
L’avversario: “L’Irlanda è una squadra molto forte sulle palle inattive, abile e veloce nel contropiede. Dovremo prestare molta attenzione, non commettere errori ed avere un grande equilibrio anche dal punto di vista emotivo“.

La formazione vista in Svezia sarà confermata: “Lì abbiamo fatto bene quindi non prevedo grosse modifiche, nè cambi di modulo. Da come ho visto lavorare i ragazzi, sono sicuro che faranno la loro partita“. Dovrebbero esserci quindi i due centrocampisti della Juventus Rovella e Miretti.
Contro l’Irlanda sette mesi dopo: “Non abbiamo una certezza sul modo di giocare dell’Irlanda – prosegue il tecnico – perché da novembre hanno cambiato abbastanza. Contro la Svezia hanno giocato con la difesa a tre, nell’ultimo turno hanno giocato a quattro, quindi è una partita che prepareremo su di noi dando qualche soluzione ai ragazzi per una situazione o un’altra. Ma dobbiamo avere chiare le idee noi“. (figc.it)

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