Nicola: "Nell'ultimo periodo la Juventus è stata pochissimo in difficoltà"

Nicola: “Nell’ultimo periodo la Juventus è stata pochissimo in difficoltà”

Davide Nicola
Davide Nicola, allenatore della Salernitana, in conferenza stampa, ha analizzato il match di domani con la Juventus.

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Davide Nicola, tecnico della Salernitana, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro la Juventus. Ecco le sue parole sui bianconeri: “Una formazione capace, che sa stare in campo in tanti modi. A volte sviluppa gioco con tre centrocampisti, altre volte con due esterni larghi e due attaccanti di riferimento. Può bloccare un terzino, alzare l’altro e costruire a tre. In fase di non possesso, come si è visto nei match precedenti, tende ad occupare il campo con due linee e due attaccanti che si abbassano per dare una mano. Hanno educazione tattica, riconoscono gli spazi e sanno esaltare la qualità dei singoli. E’ ovvio che stiamo parlando di una big a tutti gli effetti. E’ una partita che ci servirà per migliorare la mentalità, vogliamo essere competitivi in qualunque campo e contro qualunque avversario. Non c’è tempo per fare calcoli o guardare indietro. Ripeto, mi aspetto molto dalla Salernitana. A volte le cose le facciamo bene, purtroppo capita di sbagliare i tempi. Ma i ragazzi si impegnano fino all’ultima goccia di sudore, siamo tutti concentrati sull’obiettivo. Nell’ultimo periodo, che dura da tempo, la Juventus è stata pochissimo in difficoltà. Forse un po’ all’inizio, ma ora no.”

Sulla lotta salvezza: “Ci sono undici partite, 33 punti in palio e la partita di domani è la più importante perché ci può dare la possibilità di ottenere ciò che ci serve. Ripeto: dobbiamo controllare la prestazione che vogliamo mettere in campo, è l’unico modo per ambire al massimo. Incontreremo una squadra fortissima, ma siamo certi che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Voglio che la mentalità sia questa, andrò sempre su ogni campo senza accontentarmi. E deve valere anche per i ragazzi.”

Sulle scelte di formazione: “Noi lavoriamo quotidianamente anche su altri modi di stare in campo. Verdi con me ha fatto la seconda punta a Torino, Perotti ha intelligenza tattica importante e può agire in diversi ruoli. Stesso discorso per Ribery. A volte hanno giocato tutti e tre insieme, se sono al top ci possono dare soddisfazione come accaduto col Bologna. Stanno crescendo tutti, Ribery si allena continuativamente da due settimane e ha smaltito ogni fastidio legato all’episodio che tutti conoscete.”

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