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Come ben sanno i tifosi bianconeri, Paulo Dybala, durante il ritiro della nazionale Argentina, ha accusato un fastidio muscolare al polpaccio che non gli permetterà di scendere in campo questa notte nella sfida contro il Brasile.
L’attaccante bianconero, dunque, dovrebbe tornare a Torino nella giornata di domani dove svolgerà gli esami strumentali del caso e la Juve diagnosticherà l’infortunio del giocatore ed i suoi tempi di recupero.
Per ora, dagli esami fatti con l’albiceleste, non ci sarebbe nessuna lesione ma occorrerà valutare l’infiammazione del polpaccio in caso il club torinese confermasse la diagnosi.
Juve in ansia per Dybala: la situazione
“Aveva preso già una botta prima di venire in Nazionale con la Juventus. All’intervallo contro l’Uruguay ha sentito un affaticamento, per cui abbiamo deciso di toglierlo perché non valeva la pena rischiare. Aspettiamo gli esiti degli esami e se non avrà nulla sarà convocato“. Queste le parole del commissario tecnico dell’Argentina, Scaloni, al termine dello scorso match con l’Uruguay che di certo non fanno preoccupare molto i tifosi bianconeri.
Con gli esami già fatti e confermato l’affaticamento, come detto Dybala tornerà già domani a Torino e non sarà convocato per la sfida contro il Brasile. Alla Continassa c’è sicuramente preoccupazione per quanto riguarda le sue condizioni fisiche e il giocatore rischierebbe fortemente di saltare il prossimo match del campionato di Serie A con la Lazio.
La Juve potrebbe perdere dunque un altro giocatore e non sarebbe il primo della giornata. Al ritorno da Belfast, infatti, Federico Bernardeschi ha fatto gli esami gli strumentali per l’infortunio rimediato ieri sera con l’Italia. Esami che hanno confermato una lesione di basso grado a carico del muscolo ileopsoas di destra e tra 10 giorni verranno effettuati nuovi controlli. Minimo due settimane di stop quindi per il giocatore che salterà la partita contro i biancocelesti e anche quella con il Chelsea in Champions League la prossima settimana.
