Nesti: "La Juve dovrebbe abbandonare il soffocante 4-2-3-1"

Nesti: “La Juve dovrebbe abbandonare il soffocante 4-2-3-1”

Thiago Motta, Juventus
Carlo Nesti ha analizzato i problemi tattici della Juventus, suggerendo un repentino cambio di strategie a partire dalla variazione di modulo

Tramite il proprio sito ufficiale, Carlo Nesti ha capeggiato l’idea di un cambio tattico della Juventus per il finale di stagione. Ecco cosa ha scritto: “Vogliamo prenderlo, tutti quanti, come un gioco, anche se abbastanza serio? Ipotizzare, voi tifosi, e noi giornalisti, come potrebbe essere, fin da subito, una Juve migliore. I dirigenti non si possono cambiare. I giocatori non si possono cambiare. L’allenatore, dicono, non si può cambiare. E allora, si tratta di intervenire su spirito e tattica. Per spirito, intendo le motivazioni degli atleti, ultimamente imbalsamati. Per tattica, intendo l’abbandono di un soffocante integralismo: quello del 4-2-3-1, dovesse anche cadere la Mole Antonelliana”.

Nesti: “Serve irrobustire la difesa”

Da sinistra a destra, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, l’allenatore Thiago Motta e l’amministratore delegato della Juventus Maurizio Scanavino

Il giornalista ha proseguito: “Realisticamente, per irrobustire la difesa (7 gol subiti in 2 partite), non lasciare sempre il centrocampo in inferiorità numerica, e porre fine all’isolamento della punta centrale, proporrei il 3-5-2. Di Gregorio – Kalulu, Gatti e Veiga (Kelly) – Weah (Costa), Thuram, Locatelli, McKennie e Cambiaso – Yildiz e Kolo Muani (Vlahovic). Varianti: le 2 punte insieme, e Conceicao come arma per i finali”Leggi anche le ultimissime notizie fresche sul futuro della panchina della Juventus <<<

x