“Questi nove punti che abbiamo hanno un valore importante perchè ci permettono di conoscerci meglio ed entrare nel vivo delle situazioni – Ha continuato il tecnico -. Con il ritorno in ritardo dagli europei e le partenze per le nazionali noi siamo i terzi in Europa più penalizzati, la Juve è seconda. Sono penalizzazioni importanti, per dire Elmas è uno che può fare di più ma se torna all’ultimo momento non sai come lo hai. Osimhen è tornato e ci ha detto ho bisogno di dormire, li mandi in campo ma è difficile che possano dare quel contributo che possono dare. Su questo dobbiamo completare il lavoro sulle nostre qualità, Anguissa ci ha dato un tipo di lavoro fisico che ci manca. Vanno bene le belle idee, ma poi serve chi va a recuperare il pallone per mettere in pratica le belle idee”.
Spalletti, nonostante la vittoria, avverte il Napoli: “Ora non bisogna entusiasmarsi troppo, abbiamo vinto tutte le gare ma con grande fatica. Poi è vero che si sono vinte e che siamo lì, ma ieri sembrava per qualcuno che dovessimo affrontare una gara facile contro la Juve. Noi del mestieri sappiamo che sotto i lacrimoni ci sono i dentini che mordono, non ho potuto accettare che qualcuno mi volesse mettere davanti alla Juve. Prima della gara mettetemi al pari”. Chiosa finale con un aneddoto sulla partita: “Faccio casino con l’arbitro io? È una cosa che non si può sopportare… Non me l’aspettavo, sono andato a rincorrere Allegri all’inizio e alla fine per salutarlo, lui è andato via. In campo ci sono state frizioni? No, è falso. E poi io ho sempre perso, una volta che vinco mi viene a fare la morale”, ha detto sull’allenatore della Juventus.