In vista della sfida tra Napoli e Juve l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha presentato la partita in conferenza stampa: “Sarà una partita molto difficile. Per il loro livello è anomalo vederli in quella posizione di classifica. Ci vorrà una grande prestazione”.
Su Chiesa: “Ha preso solo un colpo ma domani sarà a disposizione, così come Danilo. Kean dovrebbe tornare la prossima settimana e forse anche McKennie e Perin. Per Rabiot vediamo come reagisce il piede”.
Su Danilo: “Vederlo a centrocampo non ha senso, di centrocampisti ne abbiamo. Ci sono Alcaraz, Miretti e Nonge, non avrebbe senso rischiarlo per una partita”.
“Ora è il periodo più bello, c’è la semifinale di Coppa Italia da giocare e non abbiamo ancora raggiunto l’aritmetica qualificazione alla prossima Champions League. Avremo bisogno di tutti. Dovremo fare di tutto per arrivare secondi, che sarebbe un ottimo risultato e vorrebbe dire migliorare la classifica dello scorso anno. Ma ora non ha senso parlarne, dobbiamo pensare al presente”, ha continuato.
Sul periodo di forma: “Febbraio non è stato un grande mese per noi, speriamo che marzo sia meglio. Dobbiamo sistemare la fase difensiva altrimenti da Napoli veniamo via con le ossa rotte”.
Sul suo futuro: “Non ne abbiamo ancora parlato, ho ancora un anno di contratto. La cosa più importante è finire al meglio la stagione, poi quando la società avrà deciso quale sarà il futuro della Juve me lo faranno sapere“.
Sulle parole di De Laurentiis sul Mondiale per Club: “Non commento. Posso solo dire che noi in questo momento non sappiamo neanche se saremo in Champions, ci mancano ancora 13 punti”.
Su Djalo: “Sono contento dell’acquisto, ha ottime qualità. Ma sta tornando ora dopo un lungo infortunio, ci vorrà pazienza”.
Sul ballottaggio tra Weah e Cambiaso per fermare Kvaratskhelia: “Lo vedrò oggi, ma il Napoli ha tanti giocatori forti non solo Kvara. Sarebbe bello fare un risultato domani ma non sarà facile, sono cinque anni che non vinciamo a Napoli”.
Sulla squalifica di Pogba: “Umanamente sono molto dispiaciuto, il calcio perde un giocatore straordinario. Sulla sentenza non posso entrare in merito”.