Il caso Koulibaly sta tenendo banco da diverse settimane. Il calciatore del Napoli ha il contratto in scadenza a giugno 2023, tra un solo anno, e le negoziazioni per il suo nuovo accordo sono ancora ferme. Diversi top club, tra cui la Juventus, hanno messo gli occhi sul difensore senegalese, che anche in estate potrebbe lasciare i partenopei a prezzo di saldo. Anche il presidente degli azzurri De Laurentiis, negli scorsi giorni ha rilasciato delle dichiarazioni sulla querelle: “Koulibaly è un simbolo del Napoli, se non vuole più esserlo deve deciderlo lui. Noi vogliamo che Koulibaly resti, ma non posso obbligare nessuno. Ognuno ha la propria dignità e delle proprie esigenze. Io rispetto chiunque, l’unico che ho obbligato a restare è stato Mazzarri. Dopo due anni mi disse che voleva andare via, ma alla fine è rimasto e abbiamo fatto bene”.
Parole che lasciano intendere delle problematiche per quanto riguarda il rinnovo del contratto. Inoltre, questa mattina Il Corriere dello Sport, ha pubblicato un articolo dove si parlava dell’offerta del Napoli di 3 milioni di euro nei confronti di Koulibaly per il rinnovo. La stessa società campana ha diramato un comunicato per rispondere al quotidiano.
Ecco la nota: “Il Calcio Napoli non comprende come un editore attento quale Amodei possa consentire che Fabio Mandarini scriva sul Corriere dello Sport che la SSC Napoli abbia offerto a Koulibaly la metà di quello che guadagna, ovvero 3 milioni. Queste sono falsità che possono destabilizzare l’ambiente e creare inopportune negatività in una trattativa di prolungamento di contratto”. Una situazione che sta peggiorando di giorno in giorno, tra dichiarazioni ambigue e difficoltà nel trovare un accordo. Proprio la Juventus potrebbe inserirsi nel contesto per cercare di acquistare l’ex Genk a prezzo di saldo, visto che il cartellino del classe ’91 potrebbe aggirarsi intorno ai 25-30 milioni, un affare considerato il valore del calciatore.