Malu Mpasinkatu, dirigente, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a RBN: “Quando la Juventus ha fatto il filotto, si diceva che Allegri si fosse ripreso la squadra. Quando le cose hanno cominciato ad andare male, si propendeva per un cambio. A me, invece, piace scindere risultato e gioco: a volte si vinceva, ma in maniera un po’ raffazzonate. Io non critico Allegri più di tanto.
Dopo la partita contro l’Inter c’è stato un black-out: non è da Juve bloccarsi, ma capita. Capita che, quando si perde uno scontro diretto per lo scudetto, si esauriscono delle energie psicofisiche. Però già contro l’Empoli è arrivato il primo campanello, che è stato sottovalutato. Questo è stato confermato non solo contro l’Inter, ma anche contro l’Udinese e in parte contro il Verona e il Frosinone. Se Rugani non avesse fatto quel goal all’ultimo respiro contro i laziali, sarebbe arrivato un altro pareggio, che avrebbe portato cinque punti raccolti sui diciotto disponibili. Di conseguenza qualcosa che non è andato c’è.
In ogni caso sono arrivati i tre punti che aiutano la Juve a riprendersi. Adesso la Juve deve giocare come se dovesse ancora lottare per lo scudetto, perchè la matematica non ha condannato i bianconeri. Inoltre tanti giocatori devono garantirsi la riconferma, anche perchè per la prossima stagione c’è la Champions League. La Juventus non dovrà da tornarci da comparsa”.
Mbangula e non solo: tutti i giocatori della Juve impegnati in nazionale oggi, domenica 17…
Giuntoli sta lavorando alla costruzione di una grande rosa in vista del prossimo anno. Tra…
Gol con la maglia per l'Olanda per Teun Koopmeiners: il centrocampista della Juve convince in…
La Juve è a un passo dal rinnovo di contratto di Federico Gatti: le ultime…
In vista del match contro il Sassuolo la Juve Women ha pubblicato una serie di…
Le probabili formazioni scelte da Spalletti e Deschamps per la sfida di Nations League tra…