Malu Mpasinkatu, dirigente, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a RadioBianconera: “Dove si è scaricata la “batteria” della Juventus? Forse a San Siro, perchè, uscendo sconfitta contro l’Inter, che è stata superiore, e sapendo che la stessa Inter ha vinto contro la Roma, che era in salute, la Juventus è stata toccata nel morale. I bianconeri hanno giocato ieri contro una squadra che non aveva nulla da perdere e che fa dell’aspetto fisico il punto di forza, ma sono mancati in quel pizzico di convinzione che serve a una grande squadra.
Contro l’Empoli sono andati persi due punti, anche perchè si era in dieci, ma contro l’Udinese non si doveva perdere. Adesso, però, non si deve perdere l’equilibrio nei giudizi: non si può passare dal giudicare la Juventus come anti-Inter per lo scudetto a squadra, la cui stagione è da buttare, nello spazio di venti giorni. Questi giorni non sono stati bellissimi come ha detto Allegri, ma resta il fatto che in tre partite la Juventus ha ottenuto un punto su nove disponibili. Questo fa capire che qualcosa non ha funzionato, però non bisogna cadere nel pessimismo. Nel calcio, ci sono anche questi momenti: siamo a febbraio, non siamo ad aprile o ai primi di maggio.
Dunque, la Juventus ha tutto il tempo di continuare a fare il suo campionato, sapendo che il sogno scudetto è ancora in piedi. Quando Allegri diceva di fare attenzione anche al Milan vedeva una squadra progredire in maniera spedita e non perdere o ribaltare partite “sporche”. Oggi i rossoneri sono lì e il secondo posto che sembrava super blindato oggi non lo è più. Oggi bisogna pensare a blindare il secondo piazzamento, che rappresenta un grande traguardo, perchè si è sempre vice campioni d’Italia. Il mood deve essere questo, sapendo che la società deve fare una programmazione di giocatori, che devono dimostrare di essere da Juve, perchè, alla fine dell’anno, ci saranno delle scelte importanti sotto questo aspetto”.