Juventus-Siviglia è stata una partita ricca di emozioni e azioni da gol. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto ma l’arbitraggio non si è dimostrato all’altezza soprattutto sulla gestione dei cartellini.
Il direttore di gara ha mantenuto un metro di giudizio piuttosto discutibile. Nel primo tempo non ci sono stati episodi degni di nota a parte l’ammonizione ai danni di Rabiot per un intervento su Fernando quasi allo scadere dei primi 45′. Tuttavia forse manca un giallo ad Acuña che avrebbe meritato la stessa punizione per un intervento su Rabiot.
Nella seconda frazione di gara c’era un contatto su Chiesa, ma l’arbitro non estrae il cartellino. Arbitro generoso su Acuña che avrebbe già meritato il giallo nel primo tempo. Altro fallo di Oliver Torres – a 10′ dal secondo tempo- ai danni di Di Maria non sanzionato da Siebert. Il primo cartellino giallo ai danni del Siviglia arriva con un po’ di ritardo: giallo per Rakitic al 70′ per un contatto su Cuadrado. Ammonizione anche per Locatelli al 77′: forse troppo severa la lettura di Siebert. Bryan Gil viene ammonito per aver allontanato il pallone. Giusto il giallo per Chiesa al minuto 79 per un fallo su Rakitic in ripartenza. Ammonizione anche per Badé che commette fallo su Rabiot giustamente sanzionato dal tedesco. Episodio dubbio poco dopo: Badé prende il piede di Rabiot in area su cross di Cuadrado ma l’arbitro decide di non concedere il rigore alla Juventus. Giallo anche per Lamela in pieno recupero.