Ieri purtroppo il mondo del calcio ha ricevuto la terribile notizia della morte di Fabian O’Neill, a soli 49 anni. L’ex centrocampista uruguaiano era stato ricoverato in ospedale a Montevideo sabato mattina, per l’aggravarsi di una malattia epatica di cui soffriva da tempo. O’Neill nel corso della sua vita aveva avuto problemi con l’alcol, che ne avevano causato la malattia.
Il figlio Favio, tramite un messaggio sui suoi social, ha voluto salutare così suo padre: “Mi hai appena lasciato, vecchio… mi mancherai ogni giorno della mia vita perché sapevi quanto ti amavo e quanto ho dato per te. Grazie per avermi insegnato tante cose.. una di queste e la più importante è stato valorizzare ogni dettaglio di questa vita.. sei andato in paradiso a lanciare tubi e palleggiare come ti piaceva.. anche se non ti ho qui fisicamente, sarai sempre nel mio cuore e ti ricorderò sempre per quello che sei stato con me.. ti amo moltissimo e come mi hai sempre detto, HASTA LA MUERTE MOSTRITO. R.I.P“.
O’Neill aveva giocato per 2 anni nella Juventus, dal 2000 al 2002. In Serie A si era messo in luce con la maglia numero 10 del Cagliari, dove, dal 1995 al 2000, si era fatto amare dai tifosi rossoblù. In Italia aveva vestito anche la maglia del Perugia. Genio e sregolatezza, di lui Zidane disse: “Il calciatore più forte con cui mi sono mai allenato“.