Morello sull'indagine Prisma: "Per le penalizzazioni tutto da vedere"

Morello sull’indagine Prisma: “Per le penalizzazioni tutto da vedere”

Dirigenza Juve
Tullio Morello, magistrato, ha analizzato la situazione della Juventus in relazione all'inchiesta Prisma e al caso Suarez.

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Tullio Morello, ex membro dell’ufficio indagini FIGC, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Punto Nuovo sull’inchiesta Prisma, che ha coinvolto la Juventus, con i pm che hanno già interrogato diversi tesserati del club bianconero, come Dybala, Bernardeschi ed Alex Sandro. Indagine partita già a novembre, per approfondire i conti, le plusvalenze ed i bilanci della Vecchia Signora, accertamenti ora proseguiti sul pagamento degli stipendi nella stagione del covid, ovvero quella 2019-20, quando il campionato rimase fermo da marzo a giugno per il primo lockdown, motivo per cui alcune società, come anche la Juventus, chiesero ai calciatori di posticipare il loro stipendio, o comunque di spalmarlo, vista l’assenze di entrate dal botteghino e diritti tv.

Ecco le parole di Morello: “Questione stipendi Juventus? Qua è intervenuta la procura della Repubblica e quando succede bisogna aspettare l’esito delle indagini. Speriamo che accertino se ci sono stati dei reati o meno, l’auspicio è che si faccia luce sugli avvenimenti. Purtroppo negli ultimi anni la giustizia sportiva non ha fatto al meglio il suo lavoro. Poi per quanto riguarda penalizzazioni sarà tutto da vedere, anche in base al passato. Per ora siamo in una fase preliminare dell’indagine e non possiamo capire se c’è colpa o meno.”

Sull’inchiesta relativa al tesseramento di Luis Suarez, attaccante ora all’Atletico Madrid, che nell’estato 2020 doveva passare in bianconero, ma, visto lo status da extracomunitario, la punta fece un esame di abilitazione per la lingua italiana, prova che però finì nel mirino degli inquirenti per alcune presunte irregolarità: Relativamente al comportamento di Suarez ci si attendeva qualcosa in più, quella grida vendetta sportivamente. C’è una procura di Torino molto seria che fa le indagini, conosco colleghi molto bravi che stanno lavorando alla situazione attuale. Le perquisizioni sono avvenute di mattina e la notizia è stata data a perquisizioni terminate, sono stati bravi a evitare la fuga di notizie. Ci auguriamo ovviamente che tutto sia in regola.”

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