La Juventus ha perso definitivamente il treno dello Scudetto dopo il pareggio casalingo contro il Bologna, che ha ridimensionato gli obiettivi bianconeri. La squadra di Allegri ora si trova costretta a dover difendere il quarto posto dagli assalti della Roma e delle Fiorentina, mentre l’11 maggio allo Stadio Olimpico di Roma cercherà di conquistare la Coppa Italia in finale contro l’Inter. Al termine della stagione la società bianconera farà poi le valutazioni sull’annata e sui giocatori, con molti che però sono in odore di cambiare squadra.
Uno dei nomi ancora in dubbio per il prossimo campionato è quello di Alvaro Morata: il calciatore spagnolo infatti, dovrebbe tornare a Madrid vista la fine del prestito, ma la Juventus sta pensando di riscattarlo. Proprio su questo la dirigenza bianconera sta lavorando, dietro precisa richiesta di Allegri, visto che lo spagnolo è un elemento importante per il tecnico, che vorrebbe rimanesse a Torino. Per questo la Juventus sta contrattando con l’Atletico il prezzo del riscatto, non essendo disposta a pagare i 35 milioni di euro pattuiti due stagioni fa per il giocatore. Dopo aver pagato 20 milioni per il prestito biennale infatti, la società bianconera punta ad uno sconto da parte dei Colchoneros, essendo disposta ad arrivare ad un massimo di 15 milioni per il riscatto.
Il giocatore intanto ha parlato intervistato dall’edizione spagnola di Men’s Healt, alla quale ha confermato le voci di un suo possibile addio a gennaio da Torino, e di come sia stato lo stesso Allegri a bloccare il suo trasferimento all’estero, con il Barcellona che era già pronto a far firmare un contratto al giocatore: “Potevo andare al Barcellona a gennaio, ma l’allenatore mi ha detto che sarebbe arrivato un altro attaccante e che io avrei giocato da seconda punta, un po’ più indietro. Lì si sono chiuse tutte le porte”.