Il 22 dicembre scorso la Juve ha battuto 1-2 il Monza grazie alle reti di McKennie e Nico Gonzalez. Molti tifosi biancorossi, però, si sono lamentati dell’arbitraggio della partita, sottolineando in maniera particolare un tocco con il braccio del centrocampista americano che sarebbe potuto essere stato punito con un calcio di rigore. L’arbitro ha però lasciato correre e il VAR non è intervenuto. Nel corso di Open Var il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha spiegato: “Intervento borderline. Il movimento del giocatore lascia dei dubbi, però non c’è un’immagine chiarissima: allora è giusto che il Var supporti la decisione del campo. Se avesse dato rigore, nessuno lo avrebbe tolto. Il Var per intervenire deve avere una certezza al 100%, qui non c’è”.
Juve, le parole di Rocchi
Rocchi ha poi aggiunto: “A livello generale possiamo fare meglio. La linea di intervento che abbiamo preso mi piace molto, ovvero quella di punire i reali rigori, falli e falli di gioco. Rigorini? Non esistono. È rigore sì o rigore no. Siamo nella media dell’anno scorso. Abbiamo 46 arbitri, 35 di questi hanno già arbitrato una gara in Serie A. In altri campionati ne hanno 18. Questo ci permette di migliorare l’organico, infatti abbiamo arbitri molto giovani già a livello internazionale. Se un arbitro sta bene è giusto affidargli partite importanti”.