La Juventus domani sarà impegnata contro il Bologna. Intanto oggi la Primavera si è aggiudicata il derby contro il Torino per 4-3, in casa dei granata. Al termine del match Paolo Montero ha parlato ai microfoni di JTV: “È stata una partita sia positiva sia negativa. Sapevamo che il Torino ci poteva fare male, ma i 3 gol glieli abbiamo regalati. Sapevamo come avrebbero giocato, però in tutti i sensi noi nel primo tempo abbiamo girato la palla in modo lento, mentre nel secondo loro si sono aggiustati. Quando arrivi dalla Nazionale, visto che ne abbiamo tanti, al rientro fai fatica con la testa. Nel secondo tempo poi vieni fuori. Qualità ne avevamo, anche se non siamo contenti del primo tempo. Abbiamo avuto le nostre palle gol, mentre nel secondo tempo siamo stati concreti. I 3 punti sono meritati“.
Una squadra giovane: “L’età non conta, l’importante è mettere grinta e cattiveria. Così, a 16 anni, puoi giocare anche contro chi ne ha 20. Il progetto della Juve lo sta dimostrando con la Next Gen e con la Primavera. Contro il Benfica, che è la miglior squadra d’Europa, abbiamo schierato cinque 2005. Questo è il progetto della Juve, noi lo rispettiamo: loro si rendono conto che chi sta bene gioca, a prescindere dall’età. Siamo molto contenti con i giovani che sono saliti dall’Under 17 che stanno facendo benissimo e speriamo che si meritino una chance anche quei giocatori che stanno giocando poco, come Anghelé che si sta allenando benissimo”.
L’importanza dei cambi: “Quando ci siamo tutti, chi gioca e chi non gioca è importante, per quello abbiamo 17 Nazionali. Per fortuna oggi i cambi sono andati bene. Tante volte sui cambi è fortuna. Nel primo tempo non vincevamo tanti duelli, loro sì, lì si sono create ripartenze e transizioni. Nel secondo tempo non lo abbiamo permesso”.
Ora il Maccabi in Youth League: “Bisogna vincere. In queste due gare hanno vinto con il Benfica in Portogallo e noi dobbiamo fare 6 punti altrimenti rischiamo di restare fuori. È uno dei primi obiettivi che mi hanno detto i dirigenti”.