Montero: "Volevo fare il procuratore, che rimpianto la Champions"

Montero: “Volevo fare il procuratore, che rimpianto la Champions”

Paolo Montero
Paolo Montero, allenatore della Juventus Primavera, ha detto la sua sulla carriera in bianconero, parlando anche della Champions.

Paolo Montero, allenatore della Juventus Primavera, ha rilasciato delle dichiarazioni a Sportitalia. Ecco le sue parole: “Quando sono arrivato a Torino mi ha sorpreso l’organizzazione che c’era nella squadra, io subito dormivo con Ciro Ferrara, loro arrivavano dalla vittoria della Champions. Il primo impatto è stato con una squadra di campioni ma umili, che ti insegnano come bisogna comportarsi a certi livelli per restarci per tanti anni.

Io ho sempre interpretato così il calcio, tanti rossi non li meritavo, altri però sì. Io anche nella vita sono così, passionale, ho sempre cercato di dare il massimo in tutto quello che faccio. Tante volte era necessario per fermare questi campioni, che ti saltavano quando volevano allora ognuno aveva la sua strategia, tante volte purtroppo bisognava ricorrere al fallo per fermarli. Non era semplice ogni domenica, menomale che con Ciro ci completavamo bene. Nessun trofeo mi è rimasto nel cuore più di un altro, il rammarico più grande sono le finali di Champions perse, sono stato comunque un privilegiato e continuo a esserlo.

Ho iniziato a viaggiare per fare il procuratore, ma non mi è mai piaciuto, un giorno ho deciso di cambiare e mi sono iscritto in Uruguay al corso, ho iniziato lì poi dopo che mi sono trasferito in Italia mi sono iscritto al corso di Coverciano e adesso mi trovo qua. Ho lasciato il mio paese 17 anni fa e sono sempre venuto a Torino perché la città mi fa impazzire”. In tutto questo, parlando di mercato della Juve, grandissima attenzione. Elkann scatenato: per il dopo Vlahovic c’è una lista da brividi! <<<

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