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L’ex direttore tecnico della Juve Luciano Moggi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW, dove ha parlato sia della Nazionale sia del mercato.
SULLA NAZIONALE – “Il fuoriclasse è stato Roberto Mancini, ha saputo coinvolgere dei giovani che alcuni non giocavano neppure titolari nelle loro squadre. Ha messo tutti insieme, come testa e caratteristiche. E finché abbiamo gente come Chiellini e Bonucci facciamo squadra. Anche in questa situazione giocatori della Juventus si sono messi in evidenza, i due difensori e Chiesa davanti”.
SU CHIESA – “È stato il dominatore del reparto avanzato. Ha dato un grande contributo. E dietro Chiellini e Bonucci hanno fatto grandi cose”.
SU MANCINI – “Mancini ha coinvolto tutti in maniera giusta. Ha costruito una squadra. E quando siamo andati ai rigori ho pensato al nostro portiere, che è superiore a quello dei nostri avversari. Il mister, si, è stato l’elemento in più”.
SU DONNARUMMA – “Un errore di tante squadre. Maggiore è del Milan, che dà stipendi grossi a gente anziana. Avrebbe potuto evitare e investire su Donnarumma. Sarebbe stato un altro Buffon”.
SUL MERCATO – “
In tanti. Meno di tutti, secondo me, Inter e Juventus. Magari la Juve prenderà Locatelli, ma è già competitiva così anche perché Conte non è più all’Inter. Poi la Roma farà degli acquisti, Mendes sarà parte importante di questo contesto. Per il resto è difficile ipotizzare altri movimenti importanti”.
SUGLI ALLENATORI – “Gattuso parla con la Lazio, Lotito tarda a telefonare e va a Firenze. A Firenze scoppia un caos con Gattuso e va tutto a monte. La Lazio aveva voglia di cambiare. Sono stati tutti movimenti imprevisti. Le società hanno preso allenatori che non avrebbero mai preso, ma per la Fiorentina Italiano non è una scelta malvagia, alla fine ha preso uno degli allenatori sulla cresta dell’onda”.