Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha parlato del match di oggi ai microfoni di Torinogranata.it. Queste alcune delle sue parole: “Il Torino con il nuovo allenatore, Ivan Juric, e con la squadra predisposta da Cairo ha fatto un miglioramento notevole. Negli anni passati ha sempre lottato per non retrocedere e invece adesso ha un piazzamento abbastanza onorevole e può portare la squadra, mantenendo la forma e il rendimento attuale, anche alla Conference League. Per quanto riguarda la Juventus, ha una posizione in classifica inusuale perché ha sempre cercato e ottenuto i primi posti, se non il primo e il secondo, mentre adesso si trova in una situazione momentanea che non è quella di sua pertinenza, almeno per quel che riguarda la qualità della squadra.
Sono quindi due squadre che hanno avuto un rendimento l’una, il Torino, abbastanza buono con la nuova guida, l’altra, la Juventus, con il nuovo allenatore Massimiliano Allegri sta cercando di ritrovare la forma che non ha avuto dall’inizio, anche perché ci sono stati infortuni, è andato via Cristiano Ronaldo e altri mille motivi. Allegri sta lavorando alacremente per riportare la Juventus nelle posizioni giuste e credo che l’ultima partita vinta con il Chelsea in Champions League dimostri la ripresa della squadra.
I punti di forza del Torino e della Juventus sono la carica agonistica con la quale scenderanno in campo perché la Juventus a rescindere dal gioco deve far conto su un riscontro di classifica che la porti a migliorare l’attuale posizione perché ha iniziato male il campionato. Il Torino deve persistere nell’attuale rendimento perché le squadre di Juric combattono dal primo all’ultimo minuto, i giovani sono buoni e fanno anche gioco. Il problema non è la tattica o il singolo giocatore che può far vincere la partita, ma la squadra per come scende in campo“.