Massimiliano Mirabelli, dirigente del Padova, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando della gara di stasera tra la Juventus U23 e i veneti. Ecco le sue parole: “Mi aspetto un incontro importante, nella Juve ci sono i migliori giovani e molti di loro sono già stati nel giro della prima squadra. E’ una squadra ben allenata, mi piace il calcio proposto da Zauli, ed è arrivata fin qui con grosso merito. Se vogliamo arrivare in fondo, le sfide saranno sempre più difficili. Questo sarà un match completamente diverso. Stasera i valori si azzereranno, bisognerà affrontare la Juve col piglio giusto. Non sarà in discesa solo perché li abbiamo già battuti due volte. A questo punto del torneo, siamo tutti sullo stesso livello. Da De Winter a Soulé, i giovani della Juve sono tutti importanti. Il match è 50 e 50, non c’è una chiara favorita”.
Sulla Juventus U23 e sulle seconda squadre: “Tutte le squadre presenti cominciano alla pari. Più che al loro valore, abbiamo ragionato di più sull’aspetto organizzativo. Si giocherà ogni quattro giorni, quindi eravamo molto attenti nel valutare bene le trasferte. Sono sempre stato favorevole a questa soluzione. Insieme alla Juve, quando lavoravo nel Milan, feci la battaglia per le seconde squadre. Se fossi rimasto a Milano, a quest’ora ci sarebbe una formazione rossonera U23.” Sulla prima squadra dei bianconeri: “La rosa era all’altezza per vincere, ma si parla della Juve e quindi c’è sempre una grande aspettativa. E’ reduce da un ciclo in cui ha vinto molto, è normale avere un anno di transizione. Ci sono le risorse per far ripartire alla grande questo club, non ho nessun dubbio che possa tornare a dominare in Italia dall’anno prossimo. Dal mercato mi aspetto dei grandi colpi, non a caso stanno trattando campioni Pogba e Di Maria”.
Sul Padova ed i giorni di riposo: “C’è chi lo considera tale, per me non è un vantaggio. Lo possiamo scoprire solo nel momento in cui terminerà la partita. Siamo stati in ritiro a Lens, nel nord della Francia, per più di una settimana ed è stato molto utile per ritrovare la giusta condizione. Ciò che conterà, è la mentalità”.