Mirabelli: "Con Donnarumma finirà male a prescindere..." - JuveNews.eu

Mirabelli: “Con Donnarumma finirà male a prescindere…”

Donnarumma
L'ex ds del Milan ha parlato

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L’ex ds del Milan Massimiliano Mirabelli ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio, dove ha parlato sia della posizione di Andrea Agnelli sia del futuro del portiere rossonero Gigio Donnarumma, obiettivo di mercato della Vecchia Signora.

SULLA SUPERLEGA E SU AGNELLI – “È stato lanciato un grande grido d’allarme da parte dei vari club interessati. E sottovalutare questo allarme sarebbe davvero dannoso. Pensare di mettere alla porta Agnelli, Marotta e gli altri soggetti interessati sarebbe grave. Da uomo di calcio sarei più contento se la UEFA con i suoi rappresentanti trovasse un punto d’incontro: i fondatori della Superlega non sono i cattivi e la UEFA non è la parte buona. Vanno trovate delle soluzioni dando comunque priorità alla meritocrazia. Agnelli, Florentino Perez e tutti i soggetti coinvolti non sono ammattiti tutto d’un tratto. Serve un tavolo per trovare un punto d’incontro. Se pensiamo di dividere le persone è la morte del calcio. Spero che i soggetti interessati trovino un accordo”.

SULLA POSIZIONE DEL MILAN – “Bisogna partire tutti alla pari. Non esiste che nasca una lega con l’auto proclamazione. Comunque bisogna evitare le guerre. Mi sembra veramente strano che un responsabile dell’area tecnica non sappia una cosa del genere. Se le cose stessero davvero così dovrebbe avere la personalità di prendere decisioni forti”.

SUL MERCATO – “Dopo questa situazione non possiamo pensare ad un mercato scintillante fin quando non si sistemeranno le cose. Mi auguro che le società abbiano il buonsenso di far quadrare i conti. Bisogna pensare ad un calcio normale, altrimenti dove andremo a finire? Ogni anno lievitano stipendi e commissioni, non c’è ricavo che tenga affinché si fermi questa falla. I ricavi sono importanti. Non sarà un mercato spumeggiante. Bisogna tenere il freno e far capire che chi comanda il gioco sono le società e non i procuratori. Le società hanno tutti gli strumenti per comandare il gioco. Ed è stato dimostrato”.

SU DONNARUMMA – “Indipendentemente da come andrà a finire è già finita male. È un patrimonio del Milan, se arrivi a trattare alla fine ti fai male”.

 

 

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