Milan-Juventus, la posizione di Milik può essere la chiave

Milan-Juventus, la posizione di Milik può essere la chiave

Arkadiusz Milik
Tra poco a San Siro si affronteranno Milan e Juventus nel big match della nona giornata di Serie A: attenzione al ruolo del bomber polacco

Tra poco Milan e Juventus scenderanno in campo per il big match della nona giornata. Mario Sconcerti, dalle colonne del Corriere della Sera, ha analizzato i temi della sfida: Paradossalmente arriva meglio la Juve del Milan a questa partita. Ha recuperato qualche giocatore importante e si è data allegria con un paio di risultati. Non ha avuto grandi avversari, ha battuto Bologna e Maccabi in casa, ma si è messa alle spalle la tremenda partita di Monza.

La decisione comunque più importante di Allegri è stata mettere Milik al fianco di Vlahovic. Milik è l’opposto di Vlahovic, è un freddo che sa capire il gioco, quanto Vlahovic è estremo nel sentimento con cui corre sul pallone […] Il Milan è più forte della Juve da una novantina di partite, non è un parere, è la somma dei punti fatti. Ma ha perso una brutta partita a Londra in un brutto momento della stagione, quando è ridotto ai minimi termini. […] A Londra il migliore è stato Mount, centrocampista avanzato. Chi poteva marcarlo? Non Bennacer che aveva Kovacic e non Tonali che aveva il suo uomo. Sarebbe toccato a Kalulu che però avrebbe dovuto avanzare di una ventina di metri travolgendo la linea orizzontale della difesa”.

E allora ecco la chiave: Milik gioca in una posizione molto simile a Mount, non è un centravanti statico, giocherà sui palloni di Bennacer e Tonali, ma avrà bisogno di un marcatore arretrato e stabile. Questo darà più libertà a Vlahovic. È qui che si deciderà la partita, in questa piccola zona d’ombra che è forse l’unico limite del Milan”.

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