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Come da pronostici il match tra Milan e Juventus è estremamente equilibrato, con nessuna delle due squadre in grado di prevalere sull’altra. Il pareggio è un risultato giusto per quanto visto in campo, anche se analizzando la partita nel complesso forse è il Milan avrebbe potuto meritare qualcosa in più. Le due formazioni tornano a casa con un punto che non fa contento nessuno: i rossoneri vedono fuggire davanti a loro i cugini dell’Inter, mentre i bianconeri sprecano l’opportunità di superare l’Atalanta ed entrare finalmente in zona Champions League.
Il primo tempo è nel segno del più assoluto equilibrio, con le due squadre intente a studiarsi e alla continua ricerca del gol del vantaggio. Tante azioni interessanti e pochi tiri, anche a causa del terreno pesante che si fa sentire e impedisce di giocare con velocità e precisione nello stretto. Da sottolineare le azioni da gol di Cuadrado e Dybala tra le fila bianconere e di Calabria e Leao tra quelle rossonere. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.
La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga della prima, ma la squadra di Stefano Pioli riesce a rendersi più pericolosa, sfiorando il gol prima con Leao e poi con Giroud. La Juventus prova a rendersi pericolosa dalle parti di Maignan ma non riesce ad arrivare con facilità al tiro. A questo punto Allegri prova a cambiare le carte in tavola, inserendo forze fresche: dentro Arthur e Bernardeschi, fuori Locatelli e Cuadrado. Poco più tardi spazio anche a Kean al posto di uno spento Morata. I cambi, però, non sortiscono però l’effetto sperato e anzi è di nuovo il Milan a rendersi pericoloso, con Giroud che riesce ad impegnare Szczesny con un colpo di testa. Nel minuti finali spazio anche per Kulusevski e Rabiot, che non hanno il tempo per cambiare la partita. Il match termina sul risultato di 0 a 0.
