In occasione della conferenza stampa di presentazione, Sergio Conceicao, nuovo allenatore del Milan, ha parlato della prossima sfida in Supercoppa italiana alla Juventus. Ecco le sue parole: “Non c’è tanto tempo per lavorare sulla partita contro la Juventus. Non ci lamentiamo, non cerchiamo scuse. Sono orgoglioso. è un piacere per me venire a lavorare in una squadra così importante. Per me è un piacere, un orgoglio, un passo in avanti nella mia carriera e di quella del mio staff. I tifosi sono l’anima del club. Senza di loro è difficile vivere e crescere, e noi dobbiamo rispettare questi valori ed in questo senso lavorare e dimostrarci essere all’altezza del Milan. Se sono qua non è un buon segno, significa che qualcosa non è andata bene”.
Conceicao: “Francisco? Avversario professionale”
Inoltre, sulla sfida al figlio Francisco, in forza alla Juve, Conceicao ha detto: “Ho cinque figli che sento tutti i giorni. Francisco a livello professionale sarà un avversario, a casa mio figlio. Noi possiamo cambiare sistema, dopo c’è tutto lo spirito e la mentalità della qualità, che questa non è negoziabile. Questa fame di arrivare a fine partita sapendo di aver dato tutto per vincerla non è facile. La vivo intensamente la partita, e voglio che i miei giocatori lo facciano come me, proprio come i tifosi. È questa la strada da intraprendere. Devono brillargli gli occhi quando entrano a Milanello”.