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Massimo Mauro è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato della situazione del mercato bianconero. L’ex giocatore della Juventus ha analizzato il momento di stasi: “Se sono sorpreso da questo mercato che non si sblocca? In passato la Juve aveva fatto rapidamente degli acquisti, poi si era ritrovata in difficoltà nel momento di cedere. Dal punto di vista della strategia potrebbe essere la scelta giusta, vendere e comprare nello stesso momento è sempre la soluzione migliore. Certo può essere sorprendente il confronto con i tempi, non lontani, in cui pagava la clausola di chi voleva, come Higuain. E poi bisogna vedere che cosa trovi sul mercato, aspettando. Ma in questo momento la Juve è davvero in concorrenza con le grandi squadre europee sul mercato?“, si domanda Mauro.
Sulle risorse economiche da mettere in campo: “Bisogna dire che non è il momento per fare follie. Ormai esiste un gruppo di pochi club in Europa che si muove a livelli diversi e a cui non si può fare concorrenza. Penso alle big inglesi, al Bayern o al Real Madrid che ha appena speso 100 milioni per Tchouameni, una cifra enorme. Non è una questione solo di Juve, ma di sistema per il calcio italiano. E del resto non vedo giocatori che possono far fare una follia alla Juventus, a parte Pogba per il centrocampo“.
L’ex giocatore bianconero ha parlato anche di alcuni nomi per il futuro: “Kostic può essere un investimento giusto, anche se va verificato in Italia. Meglio Muriel e Simeone di Morata, con il colombiano che è il mio preferito. Se si può investire, meglio farlo su italiani forti, come Raspadori, o anche Berardi anche se non è più giovanissimo. O Ricci a centrocampo. In mezzo penso che Miretti sia più pronto di Fagioli: ha temperamento, è solido, è uno da Juve“.