Mauro: "A questa Juve serve un leader tecnico per vincere lo Scudetto"

Mauro: “A questa Juve serve un leader tecnico per vincere lo Scudetto”

Massimo Mauro
Intervistato da Tuttosport l'ex Juve Massimo Mauro di cosa manca alla squadra di Allegri per vincere lo scudetto

Intervistato da Tuttosport l’ex Juve Massimo Mauro ha detto: Manca un leader tecnico a questa Juventus per essere sicuramente da Scudetto. Attualmente nella squadra bianconera si nota l’assenza in mezzo al campo di chi possa prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà, indicando la strada da seguire ai compagni. Dall’addio di Pirlo nella mediana juventina ci sono stati e tuttora rimangono buonissimi comprimari, ma non elementi di grande statura internazionale. Ne servirebbero un paio per rendere di nuovo la Juve la squadra da battere. Qualche nome? Samardzic e Colpani mi piacciono entrambi tantissimo, ma a 22-23 anni se un giocatore non fa il titolare in una grande squadra, non lo farà di certo a 29-30. Al fianco di un elemento di caratura internazionale andrebbero benissimo“.

Sugli obiettivi del club bianconero: Tutti in casa Juve, da John Elkann a Max Allegri passando per Cristiano Giuntoli, dicono che l’obiettivo è il quarto posto per partecipare nella prossima stagione alla Champions League. Attenzione però: affermare che il traguardo da conquistare è l’ingresso in Champions entrando tra le prime 4 non vuol dire che non possano arrivare al primo di posto. Mi sembra un escamotage comunicativo per togliersi pressione di dosso e non assumersi la responsabilità di dover vincere il campionato, anche se sotto sotto vogliono vincerlo”.

Cosa serve per vincere lo scudetto? Maggior continuità e sfrontatezza nel gioco. La Juventus finora in classifica vanta tanti punti conquistati: sia chiaro questo è un merito e va riconosciuto, ma per il primo posto non basta ancora. Deve aver maggior consapevolezza delle proprie potenzialità. Per vincere tanto e arrivare al primo posto serve uno sforzo maggiore sul piano del gioco, in modo da sprigionare e sfruttare tutta la forza della squadra”.