L’inizio di stagione della Juventus è stato un’altalena di risultati. La Serie A per i bianconeri era iniziata con la netta vittoria per 3-0 sul Sassuolo. Poi sono arrivati due pareggi: il brutto 0-0 a Marassi contro la Sampdoria e l’1-1 casalingo con la Roma, che ha lasciato più di un rimpianto. Nel turno infrasettimanale c’è stato il ritorno alla vittoria, con il 2-0 sullo Spezia allo Stadium. Ieri invece è arrivato il terzo pareggio in cinque partite, con l’1-1 ottenuto al Franchi contro la Fiorentina. Adesso la squadra bianconera si dovrà concentrare sul debutto nel girone di Champions League: martedì, al Parco dei Principi, ci sarà la sfida con il Paris Saint-Germain.
Sulle pagine di Repubblica, Massimo Mauro ha analizzato quanto si è visto nella sfida di ieri tra la squadra di Vincenzo Italiano e quella di Massimiliano Allegri: “Fiorentina-Juventus mi è sembrata la contrapposizione tra una squadra che cerca di creare e non ci riesce, e un’altra che segna e poi si perde completamente. E’ difficile capire la difficoltà che hanno i giocatori della Juve nel correre senza palla. Coloro che ne sono in possesso, spesso non sanno cosa fare perché i compagni non dettano il passaggio. Una involuzione tecnica e psicologica che mi suggerisce la provocazione: che giochino solo under 23, almeno i giovani sono più spensierati, non hanno quella paura di sbagliare qualsiasi cosa“.
L’ex giocatore bianconero poi ha continuato criticato il gioco espresso ieri dalla Vecchia Signora: “In difesa la Juve va bene, rischia poco e qui apro una parentesi: quel rigore per la Fiorentina è una idiozia del calcio moderno. Ma Allegri deve iniziare a preoccuparsi: c’è carattere, ma anche l’incapacità di fare le cose semplici. In tutto il secondo tempo la squadra non ha messo in fila 3 passaggi, e questo nonostante Milik sia uno che sa dialogare”.