Blaise Matuidi, calciatore dell’Inter Miami ed ex Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, parlando di Dybala e Di Maria, ma toccando anche altri temi. Ecco le sue parole sulla Joya: “La cosa bella è che in questo progetto noi calciatori siamo protagonisti come fossimo in una squadra. Così chiamo Paulo e decidiamo senza intermediari. Sincero? Non me l’aspettavo andasse alla Roma. Credo che alla fine sia Paulo che la Juventus avessero voglia di qualcosa di diverso, ma il passato resta. Certo, è stato fondamentale, meraviglioso in bianconero. A Torino sentiranno la sua mancanza anche fuori dal campo. Chi ci perde? Io prendo sempre le difese di Paulo: ci rimette di più la Juve”.
Su Pogba e Di Maria, i due nuovi acquisti di cartello della Vecchia Signora in questa sessione di calciomercato: “Per la Juve riavere Paul è incredibile. Pogba è straordinario e non si pensi che questo infortunio possa condizionarlo. L’ho incontrato a luglio qui a Miami, era carico a mille. E sono convinto che farà bene. Di Maria? L’acquisto di Angel, con cui ho giocato al Psg, mi ha dimostrato per l’ennesima volta che la Juve è sempre la Juve. Di Maria è speciale. Con Paredes non ho mai giocato, ma può essere un innesto di qualità”.
Sulla gara in Champions League tra Juventus e PSG, prima partita del girone in programma il 6 settembre in casa dei francesi: “Una sfida eccezionale. Il Psg ha stelle mondiali e l’attacco con Mbappé, Messi e Neymar fa paura. Ma se c’è un allenatore che sa ingabbiare certi talenti, è Allegri. Cosa ne penso di Allegri? Stiamo parlando dello stesso allenatore che ha vinto di tutto in Italia e fatto due finali di Champions? Vogliamo davvero discuterlo? È una garanzia. La Juve sta inaugurando un nuovo ciclo e può servire tempo”.