TORINO- L’ultimo turno di Serie A ha portato in scena un ribaltone in testa alla classifica. Grazie al sorprendente ko del Milan a La Spezia sabato sera, vincendo contro la Lazio ieri nel posticipo delle 20.45, l’Inter si è portata al primo posto a +1 dai cugini rossoneri. Al terzo posto ecco la Roma che, vincendo contro l’Udinese, ha scavalcato la Juve, sconfitta 1-0 a Napoli dal rigore di Insigne. Intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’ex difensore Marco Materazzi ha così analizzato il momento nerazzurro e la lotta scudetto:
Un primo segnale? Se sarà un vero segnale, lo potrà dire soltanto il campo. Sicuramente è quello che ci voleva. E’ un primato meritato, questa squadra è costruita per lo scudetto. La mia idea sulla lite Agnelli-Conte? Che ho visto Conte “interizzato”. Sabato ha chiesto scusa per quel gesto, pur ribadendo che era stato provocato. Ammettere i propri errori è una cosa molto bella. Noi siamo l’Inter e siamo abituati al rumore dei nemici. Rende tutto molto più bello, speciale. Conte come Mou? Premesso che non posso e voglio fare un paragone, sono simili per come vivono le partite e per come sanno tirare il meglio dai propri giocatori. Anche se poi preparano le sfide in modo diverso. L’esultanza di Conte è dovuta al fatto che sta diventando sempre più interista. E questa cosa mi piace un casino.