Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter e della Nazionale, ha parlato a margine dell’evento Nava Design Milano di vari temi tra cui le prestazioni della Juventus nel campionato di Serie A: “Come è cambiata l’Inter da Conte a Inzaghi? E’ un cambio di vedute, Conte era uno che aspettava più gli avversari per colpire in contropiede con Hakimi e Lukaku, due grandi giocatori ma soprattutto atleti. Inzaghi invece si sta adattando a giocatori differenti come Dzeko, che fa giocare più la squadra con le sponde. Quest’anno ci sono 5 o 6 squadre molto forti, c’è il Napoli che sta facendo benissimo con Spalletti, il Milan che ha dei ragazzi terribili con un nonno fenomenale come Ibrahimovic che fa ancora la differenza e c’è la Juve che non muore mai, vedrete che arriverà anche lei nei piani alti della classifica, prima o poi.
E poi ci sono delle squadre che possono togliere punti alle squadre di testa, vedi la Fiorentina. Sarà un bel campionato. Inter più forte o più debole dell’anno scorso? Dico diversa nel modo di giocare e diversa in qualche uomo in campo. Ma è una squadra forte che ha la consapevolezza di essere campione d’Italia e non è poco. Non dimentichiamoci che ha un paio di campioni d’Europa e ha giocatori forti in tutti reparti dalla difesa all’attacco.
I fischi di San Siro per Donnarumma? Un portiere del suo livello non ha bisogno di pacche sulle spalle. E’ forte, è campione d’Europa. La questione di San Siro fa parte delle fedi calcistiche che in Nazionale non dovrebbero mai esserci, perché un conto è la Nazionale e un conto è il club. Dzeko? Ha sempre fatto i suoi gol negli anni. Mi auguro che continui a fare quello che sta facendo. L’età al giorno d’oggi non conta: ci sono atleti con mentalità differenti da quelle del passato, adesso si cura ogni dettaglio”.