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Questa sera la Juventus giocherà a Firenze la gara d’andata della sua semifinale di Coppa Italia, contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Ieri invece, a San Siro, c’è stato il primo atto dell’altra semifinale, che ha visto il pareggio tra Milan e Inter per 0-0. Prima del match era intervenuto ai microfoni di SportMediaset Beppe Marotta, amministratore delegato del club nerazzurro, per fare il punto sulla sua squadra e non solo.
Negli ultimi giorni era giunta alle cronache la notizia che la Uefa ha attenzionato i bilanci di diverse squadre, fra le quali anche l’Inter, oltre a Milan e Roma. Il fair play finanziario infatti è stato sospeso a causa della pandemia, ma non è stato dimenticato. Per questo le varie società coinvolte saranno ascoltate dalla commissione Uefa. Marotta chiarisce: “I tifosi possono stare tranquilli, perché non è un’investigazione ma un’osservazione dei vertici Uefa, che monitorano tanti club dopo la pandemia e tutte le sue conseguenze, a partire dalle contrazioni economiche che hanno portato grossi problemi economici alle società. Vogliono capire cosa serve per tornare alla situazione di prima“.
Per quanto riguarda il campionato, l’Inter ha avuto una flessione nell’ultimo periodo. Solo due vittorie nelle ultime sei partite in Serie A e la test della classifica ceduta ai cugini del Milan, pur con la partita in meno da recuperare contro il Bologna. Ora lì davanti sono tutte vicine e anche la Juventus ha recuperato terreno: “I punti a disposizione in campionato sono ancora molti. Noi dobbiamo tenere alta l’asticella, senza avere paura di essere ambiziosi. Ce la giocheremo fino alla fine. Le prime cinque sono tutte candidate autorevoli alla vittoria finale. Per la Juve sarebbe ordinario lottare per lo Scudetto, mentre è più straordinario che non lo faccia. Non si può dimenticare il valore di Napoli, Milan e Atalanta. Penso che la lotta sia ristretta a queste squadre“.