Marocchino: "Non ho capito la tattica della Juventus con il Napoli"

Marocchino: “Non ho capito la tattica della Juventus con il Napoli”

Domenico Marocchino
Domenico Marocchino, ex centrocampista della Juventus, ha detto la sua sulla situazione della Vecchia Signora, parlando anche di Gatti.

Domenico Marocchino, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri a Juventusnews24. Ecco le sue parole: “Vista la formazione, qualche dubbio l’ho avuto. La Juventus è forte in fase difensiva, cosa completamente diversa all’avere difensori forti. Quando poi una squadra è impostata fin dagli attaccanti per fare interdizione, viene più facile non prendere gol. Per questo mi sembra strano che la Juve abbia giocato contro la Cremonese come se fosse stata una gara di Champions League, difendendosi negli ultimi metri e disputando una partita “catenacciara”, mentre poi a casa del Napoli è andata con una spregiudicatezza che non mi sembrava il caso di adottare.

Non capisco perché ha giocato a viso aperto con due mezze punte, un tornante e una prima punta, e con Locatelli che non è un mediano-incontrista alla Deschamps o Desailly, contro una squadra che gioca molto bene e ha 5-6 giocatori più forti di tutte le altre.

Io sono abituato a ragionare sulle caratteristiche dei giocatori. Se uno ha caratteristiche più offensive non va messo in una situazione dove non può tirarle fuori, ma deve occuparsi d’altro. A destra non è mi è piaciuto molto, lo preferisco a sinistra, ma questo è un mio parere. Non capisco come mai Kostic, coi 5 cambi a disposizione, abbia dovuto giocare tutta la partita come esterno difensivo sinistro quando si poteva mettere uno tra Rugani e Gatti e Alex Sandro come terzino. Ci sono state alcune incongruenze in questa partita”.

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