Domenico Marocchino, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24, parlando dei bianconeri. Ecco le sue parole sulla gara con il Milan: “Il dislivello mi sembra di età. Ho visto una squadra giovane di mentalità contro una più compassata. Questo dipende non solo dall’allenatore, ma dalle peculiarità dei giocatori. Ci sono stati anche errori strutturali. Normalmente non bisogna fare passaggi in orizzontale a centrocampo mentre si è in uscita e Vlahovic l’ha fatto. Sembra sempre che ai bianconeri manchi un pezzettino per raggiungere uno standard discreto. Sembra sempre che arrivino leggermente un po’ in ritardo e che sono un po’ in difficoltà avanti e indietro”.
Sulle prossime partite: “Mi aspetterei una settimana con un pizzico di fortuna in più che non guasterebbe. Anche ieri se fischiavano quel fallo su Cuadrado il primo tempo sarebbe finito 0-0 e c’era da giocare tutto il secondo tempo. Magari la Juve non si sarebbe sbilanciata prendendo il secondo gol…E poi dovrebbe essere più fredda. Ho avuto la sensazione che dopo l’1-0 la squadra si è un po’ demoralizzata e disunita. Mi aspetto, comunque, che i giocatori affronteranno queste partite importanti col piglio giusto”.
Su Milik: “Secondo me ha giocato abbastanza bene ieri, con Rabiot è stato il migliore della Juve. L’ho sempre tenuto in buona considerazione perché è un bel giocatore in fase realizzativa. Va valutato se non va “sprecato” troppo in un lavoro di raccordo. Penso al fatto che lui era lì a difendere sul gol di Diaz entrando in scivolata”.